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venerdì 17 marzo 2017

Circolazione nelle rotonde

BUON SENSO E CRITERIO ex ART. 141, c.1,2,3
Attualmente le rotatorie sono molto diffuse e in fase di aumento, perché rendono possibile un transito negli incroci molto più fluido e perché possono sostituire semafori, complessivamente più costosi e meno sostenibili, per via della maggior energia di cui necessitano. Eliminando inoltre i pericolosi incroci a raso, le rotatorie hanno inoltre un alto valore estetico urbanistico e riducono anche la velocità di passaggio negli incroci mediamente a 30 km/h. Questo effetto di fluidità e di riduzione velocità vale sia per le mini-rotatorie, sia per quelle grandi: il risultato è anche minore velocità, minori consumi, minori inquinamenti. Molti Comuni italiani in questi ultimi anni, stanno cercando di organizzare gli incroci più pericolosi senza semafori, ma solamente con rotatorie. E' stato dimostrato che le rotatorie sono intrinsecamente meno pericolose degli incroci classici in quanto offrono "solo" 8 punti di incontro tra i veicoli rispetto ai 24 degli incroci simili. Tecnica di guida in rotatoria La circolare n. 4213/B70 dell'Ufficio Provinciale Motorizzazione del Dipartimento dei Trasporti Terrestri di Verona, in ottemperanza alle direttive del Ministero dei Trasporti, in data 27.04.2005 ha rimarcato le direttive di circolazione stradale in corispondenza di rotatorie a corto o a lungo raggio. Le modalità di comportamento per il transito in rotatorie è il seguente: durante il transito in rotatorie a corto raggio è preferibile adottare il seguente comportamento stradale, ricordando che dovete sempre indicare e far capire quando e dove intendete uscire dalla rotonda: se l'uscita si trova subito a destra o frontale, entrare in rotatoria ed azionare l'indicatore di direzione destro poco prima di uscire; se invece l'uscita si trova a sinistra del vostro tratto di ingresso, entrare inserendo subito l'indicatore di direzione verso sinistra e circolare in rotatoria tenendo la destra fino all'uscita, azionando prima dell'uscita l'indicatore di direzione destro. Rotatorie a corto raggio Per le rotatorie a lungo raggio, essendo queste piuttosto ampie e le varie intersezioni distanti tra loro, non è necessario tenere il funzione l’indicatore sinistro mentre si marcia nella rotatoria (strada principale salvo diversa segnalazione), ma resta l’obbligo dell’indicatore destro per uscire da essa; se la rotatoria ha più corsie, bisognerà occupare quella libera più a destra. Può essere occupata anche la corsia interna nel caso in cui la rotatoria sia a lungo raggio e si debba uscire in corrispondenza delle ultime intersezioni; in tal caso occorrerà segnalare in tempo utile sia lo spostamento di corsia che l’uscita dalla rotatoria. Rotatoria a largo raggio In Italia esistono quindi vari tipi di rotatorie: all’italiana, alla francese o rotatoria “mista”. Nelle città italiane, la presenza dei tre tipi di rotonde provoca confusione e, di frequente, incidenti (anche se mai particolarmente gravi). Ricordatevi che il cartello tondo blu segnala la presenza di una rotatoria: la direzione è quella indicata dalle frecce bianche (in Italia antioraria). Se all’ingresso in rotatoria trovate quindi solo questo segnale, avrete la precedenza, perché provenite da destra rispetto ai veicoli che già circolano sulla rotatoria.Se tutte le entrate del rondò hanno solo il cartello di rotatoria blu a frecce bianche, allora la rotatoria è detta “all’italiana”. Accertatevi quindi, quando vedete solo il cartello azzurro, che i veicoli circolanti all’interno della rotatoria (provenienti quindi da sinistra) vi concedano la precedenza. Se invece in corrispondenza dell’ingresso in rotatoria trovate anche il “triangolo” con punta rivolta verso il basso ed una striscia di arresto, saranno i veicoli già circolanti nel rondò a passare per primi solo se esistenti in vostra prossimità; voi dovete quindi dare la precedenza a chi circola nella rotatoria proveniendo da sinistra, ma solo se realmente vicino a voi; infatti in questo tipo di rotatoria è detta “alla francese” dovete fermarvi solo se ci sono veicoli che procedono verso la vostra entrata già all’interno della rotatoria; Non dando loro la precedenza la sanzione è di 148,00 euro oltre alla decurtazione di cinque punti della patente (art. 145 c.d.s.). Sono vietati, comunque comportamenti di guida intenzionalmente agressivi del tipo "lanciarsi a tutta velocità nella rotonda" per inibire a coloro che potrebbero immettersi - altrimenti agevolmente - dalla vostra destra se voi aveste tenuto una velocità regolare, nella circolazione della rotonda. Vale sempre infatti la regola dell'art. 141 (comportamenti e velocità), c1,2,3 del C.d.s. che recita: c1: obbligo di regolare la velocità...c2: obbligo di controllo del proprio veicolo... c3: regolare la velocità nelle intersezioni, per i quali chiunque, in previsione della rotonda deve ivi immettersi con la massima prudenza, moderando la velocità, in previsione di possibili ostacoli prevedibili e non prevedibili in caso di scarsa visibilità. Le rotatorie cosiddette "miste", sono un mix delle due precedenti tipi indicati (sono poco usate). Il vantaggio delle rotatorie è l’eliminazione di pericolosi incroci a raso e la possibilità di far scorrere il traffico veicolare che altrimenti sarebbe incolonnato in probabili semafori: ecco perché non vanno tenuti comportamenti agressivi di "circle robbing" o " theft of the round", e bisogna permettere anche alle altre vetture alla nostra sinistra di poter entrare moderando opportunamente la velocità, in modo che dietro di loro non si formino colonne, che renderebbero così inutili le adozioni delle rotonde. Ermanno Faccio

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